In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi». Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
“In quel tempo SI AVVICINÒ a Gesù uno scriba” e gli fece una domanda. Mi viene in mente un altro scriba, che scendendo da Gerusalemme a Gerico, vide un malcapitato – assalito dai briganti, derubato e gettato nel fosso – ma, sebbene vide … PASSÓ OLTRE. Ci sono tanti modi di approssimarsi alle persone e alla realtà: o come chi guarda distrattamente, o come chi guarda con delle domande e si ferma con il desiderio di sapere in modo molto onesto delle risposte per vivere. Molto più coinvolgente e pericoloso il secondo atteggiamento, perché ti mette in gioco, non ti lascia spettatore neutro, seppure con le cariche e il ruolo, ma ti fa crescere come uomo alla lezione della vita. Un atteggiamento che ci fa chiedere: “qual è il nostro modo di approcciarci a Gesù e alla sua Parola? Per essere incontrati, ascoltare e sapere oppure da habitué che non si attendono più nulla?” . La risposta di Gesù non lascia indifferenti, anzi, richiede una comprensione che coinvolga la nostra totalità, altrimenti, siamo condannati all’irrilevanza esistenziale e a una vita insapore e raminga:
“ Amerai (vivrai) con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Un TUTTO che non è immediatamente una misura di grandezza, ma un modo di stare nel mondo, uno stile. D’altronde, stare sempre in panchina, non è neanche il ruolo più esaltante!
Buona domenica e buona settimana!
Don Luigi