6 APRILE, LUNEDI SANTO …

SEDIE

Dal Vangelo secondo Giovanni

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.
Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.
Allora
Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

Un pensiero:

Come sempre, il Vangelo ci chiede un lavoro continuo di incarnazione; di “metterci nei panni” delle persone che accompagnano da vicino la vicenda di Gesù.

Oggi ne scelgo tre. 

MARIA

Sembra incredibile, ma è vero. Fino ad ora, nel Vangelo di Giovanni, quando si parla di Maria la si descrive, contrariamente alla laboriosa sorella, sempre SEDUTA: ai piedi di Gesù per ascoltare la Parola del Maestro; in casa, anche quando suo fratello Lazzaro è morto. Maria sta seduta, ascolta, pensa … immobile mentre sembra che il mondo segua il suo affaccendato cammino parallelo. 

Nel Vangelo di oggi, Maria SI ALZA E PRENDE L’INIZIATIVA: “prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo”, anticipando il grande gesto di amore di Gesù che lava i piedi dei suoi discepoli.

Maria SPRECA, dona sino alla fine, esplode letteralmente in un gesto di gratitudine che, come una deflagrazione di un amore che non può più rimanere “seduto” e contenersi,  riempie tutta la casa di un buon odore. 

Sprecona lei, sprecone Gesù. 

L’amore è così: è sempre uno spreco. Spreco perchè non viene capito. Spreco perchè irrita gli avidi nel cuore. Spreco perchè dà ma non sempre riceve. 

O tutto o niente … 

Come Gesù. 

GIUDA ISCARIOTA

Era “uno dei discepoli” … 

I tradimenti, a volte, possono arrivare da quelli che abitano in casa con te. 

Eppure il Vangelo continua sempre a chiamare Giuda “uno dei discepoli”,  ci sarà un bel motivo per pensarci. Per lo meno perchè anche noi diciamo, da cristiani, di essere discepoli di Gesù, che a volte, come Giuda, non capiscono che togliere la vita a Gesù significa togliere vita a se stessi; che non capiscono che i gesti non ricevono valore da quello che sembrano (mettere da parte per i poveri), ma dalla loro verità (“la verità vi farà liberi!”), che sempre va riscoperta (rubare nella cassa) e – quasi sempre – sappiamo solo noi che li facciamo; che mettere da parte è il contrario del dono e della vita se serve solo a preservarci nella nostra inattaccabile incolumità autoreferenziale, soli con noi stessi.

I GIUDEI

“I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro”

Povero Lazzaro, deve morire due volte, anche se era ritornato in vita.

Tra le persone che non sopportano i gesti di amore liberante ci sono gli “avidi”: quelli che devono tenere tutto per sé e non sopportano neanche che altri si permettano di dare, perché quei gesti sono una condanna per loro, profezia di una possibilità di vita tutta nuova e diversa. 

Meglio mantenere lo status quo. 

Chissà se sto periodo di “incubazione” forzata ci sta facendo pensare a qualcosa di diverso. 

Insomma, c’è una sedia, sulla quale tutti noi ci fermiamo – anche se stiamo in piedi – a pensare, a dialogare coi nostri pensieri, dalla quale ogni giorno ci alziamo. 

Per fare cosa? 

Maria, Lazzaro e i Giudei ci aiutano a mettere a fuoco. 

Ah, anche Gesù!

Buona giornata a tutti!

Per riflettere:

  • Quando mi siedo, cosa penso? 
  • Quando mi alzo, cosa faccio?