ECCO LA GENERAZIONE CHE CERCA IL TUO VOLTO, SIGNORE!
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5,1-12a
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Giovanni, nel libro dell’Apocalisse, dice di avere visto “centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele”.
144.000 è il prodotto di 12 (tribù di Israele) moltiplicato per se stesso, quindi esteso alla totalità del mondo (spazio), moltiplicato ulteriormente per mille, come a dire tutta l’estensione del tempo.
Sempre ci sono stati i Santi. I fratelli riformati li chiamano Testimoni.
Chi sono questi Santi/Testimoni?
Quelli che hanno lavato le vesti nel sangue dell’Agnello. E sono diventati bianchi, ossia luminosi portatori di luce. Lavare le vesti significa immergere i propri abiti (ricordate ieri?) nella vita di Dio (il sangue è anzitutto questo, la possibilità della circolazione della VITA). Tu diventi testimone quando immergi la tua vita nella vita di Gesù e del suo Vangelo per portare luce e sale in questa comunione costante che apre i tuoi cammini e le strade del mondo.
Il salmo dice che è degno di abitare la casa di Dio – e quindi di essere se stessi, perchè noi dovremmo essere la sua abitazione e la sua dimora – chi lavora per accordare il CUORE con le MANI: “chi ha mani innocenti e cuore puro”. Il puro di cuore ACCOGLIE e genera perchè si rigenera ospitando la presenza e l’ispirazione della Parola: “ecco la generazione, che cerca il tuo volto, Signore!”.
Infine sono Santi/Testimoni coloro che si ritengono beati non perchè si sono chiusi in un’atarassia che li slega dal mondo, ma hanno scommesso il senso buono della loro identità sviluppando qualità di comunione, povertà in spirito (il bisogno di un Salvatore), rimanendo nel pianto e facendosi interpellare per trasformare le lacrime in possibilità nuove, credendo alla mitezza, con tanta sete di gesti e pensieri affamati e assetati di giustizia, che hanno messo la misericordia prima dell’arroganza, che hanno creduto alla purezza di cuore, spazio di ospitalità della Luce di Dio, che hanno operato per la pace, anziché seminare divisione e zizzania, senza paura di essere perseguitati per la giustizia, aprendo il Regno di Dio sulla terra.
Insomma, l’abbiamo capito? I Santi/Testimoni sono VERE DONNE e VERI UOMINI.
Che hanno capito una cosa molto importante, come diceva Ibn Arabi: “”Il viaggio verso Dio è semplicemente un ritorno a sé stessi.”
Buona festa degli Amici di Dio, di se stessi e degli uomini!