PICCOLO LESSICO DEL TRIDUO PASQUALE (-44)

VENERDI SANTO 

FEDE VERA 

No, credere a Pasqua non è
giusta fede:
troppo bello sei a Pasqua!

Fede vera
è al Venerdì Santo
quando Tu non c’eri
lassù.

Quando non una eco
risponde
al suo grido

e a stento il Nulla
dà forma
alla Tua assenza.

Siamo quasi giunti al capolinea. Oggi Gesù muore in croce. 

Voglio condividere  il senso di questo giorno attraverso questa poesia,  che è una delle più belle che ho letto di David Maria Turoldo. 

Fede vera è il Venerdì santo. 

Fede vera è credere perché non si vede, ma non ci si può rassegnare al nulla che dà forma alle assenze. Sarebbe disumano. 

Fede vera è sapere che non c’è nulla di perso, nessuno smarrito, che “venerdì santo” non è morire per lasciarci ma per donarci quella vita che fa comprendere che Lui sarà sempre con noi e noi saremo sempre con Lui! 

Gesù ci autorizza a farlo. 

Ora, al di là dei sensi di colpa o dei nostri piccoli grandi oblii, questi giorni non ci servono a domandarci “quanto siamo in regola” con i nostri doveri di credenti, ma che cosa stiamo facendo per comprendere il messaggio di Gesù e del suo amore per noi. 

Oggi posso trovare uno spazio di silenzio per mettermi davanti alla Croce di Gesù? A che ora? Dove?