PICCOLO LESSICO QUARESIMALE (- 41)

IO? 

“In verità vi dico, uno di voi mi tradirà”

Chissà con quanta amarezza nel cuore Gesù avrà comunicato ai suoi discepoli questa triste verità. 

Nel Vangelo di Marco di domenica scorsa c’era scritto che i discepoli si domandavano: “sono forse io?”, sentendo forte la possibilità di essere l’autore del tradimento. Oggi invece Pietro chiede a Giovanni di informarsi dal Maestro  su “chi fosse colui di cui parlava” … una domanda che non si ferma su se stessi, ma si estende ad altri, anzi, RIGUARDA ALTRI.

Tuttavia, se ci penso bene, è anche bello, almeno davanti a questa pagina del Vangelo di oggi domandarsi: “ma IO quanto conto, Signore, nel racconto della Tua passione per me? Quanto, pure io, sono tra quelli che in qualche modo tradiscono il tuo incondizionato gesto di amore nei miei confronti e nei confronti della storia dell’uomo?”. 

E ancor di più: “ma … la tua Passione, mi sta interpellando, mi sta chiamando, mi sta chiedendo che tipo di discepolo sono?”. 

Chiedi chi è”: “ma guarda quello, quante persone ingiuste ci sono nel mondo, certo che se non ci fosse capitata una persona del genere, ma come si fa a essere così sconsiderati, ma quella sì che è una brutta persona, chissà quante ne ha fatte, lui è molto peggio …” e il mondo procede come sempre. 

Sono forse io?”: “quale può essere la mia responsabilità davanti a questa situazione, come posso coinvolgermi per cambiare questa cosa, che ruolo ho in questa vicenda, come posso fare la differenza, che posto avrà nel mio cuore la meditazione di questo fatto …?” e il mondo cambia, a partire dal mio. 

Cosa posso fare oggi che non ho mai fatto e posso fare soltanto IO, anche se nessuno è disposto a farlo? Qual è il mio ruolo e la mia posizione nel racconto della Passione di Gesù? Io come “tradisco” Gesù?