SOLO
“Da me, io non posso fare nulla”
Caspita, lo dice Gesù, il Figlio di Dio!
Penso all’evoluzione della storia dell’umanità.
Una volta si pensava che i tre pilastri della vita dipendessero dalla relazione tra l’uomo, il mondo e Dio.
Piano piano Dio è stato estromesso, è rimasto solo un uomo a governare il mondo. Peccato che anche questo non sia riuscito a farlo, perchè la terra è diventata il ricettacolo dei suoi capricci: mari inquinati, fonti sporcate, terre distrutte, guerre, genocidi, (insieme a qualche bella cosuccia, chiaramente fruibile solo da chi possiede il denaro) … non esiste più neanche la terra! E cosa rimane?
Il mio povero IO: centro, giudice, calamita, capriccioso imperatore assolutista di un mondo e di un’umanità che ormai ha perso ogni riferimento motivante, istruttivo, superiore, garante, comune, benefico, induttore di speranza e cambiamento.
Il problema è concertare 8 miliardi di IO; no, in realtà molti di meno, perché i più prepotenti distruggono i più deboli per zittirli.
Dove finiremo?
Urge darci una risposta! A partire da stamattina.
Gesù diceva “posso tutto NEL Padre mio”
E … io?
Cosa vuol dire per me dire al Signore che è il mio Dio? Quanto Lui è l’ispirazione della mia vita? Sento che Lui è la luce e la forza del mio cammino? In questa Quaresima quanto “tempo/spazio voluto” gli sto dedicando.