SALVARE
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Noi cerchiamo di salvare tutto: i file, le cose che ci hanno regalato, i ricordi, le suppellettili di casa, i quaderni delle elementari, i messaggi importanti, le cose belle, i gioielli preziosi. Salviamo, custodiamo, nascondiamo, organizziamo, accumuliamo con ordine, disponiamo, progettiamo, sogniamo …
E poi, arriva il giorno che siamo chiamati a lasciare tutto a delle persone che non sanno bene come fare e cosa fare di fronte alla mole di tutta sta roba salvata …
Ma, soprattutto, dopo una vita tutta passata a organizzarsi, sorge spontanea la domanda:
“Qualcuno … salverà anche me?”
Il Vangelo mi dice che c’è un certo Gesù, Figlio di Dio, che ha proprio questo desiderio e questa pretesa … ; io dico di essere suo discepolo, mi difinisco cristiano …
Quanto gli permetto di salvarmi? Di organizzare e ispirare i miei sogni? Di fornirmi materia per camminare verso la luce anzichè soccombere nel buio? Di aprire il mio cuore a nuovi battiti e i miei polmoni a respirare aria nuova?
Oggi è domenica, il suo giorno, il mio, della mia salvezza.