10 MAGGIO, DOMENICA …

LA PAROLA AI … CRESIMANDI! 

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre».

 

Ebbene sì, oggi ci aiuteranno a riflettere sul Vangelo i nostri giovani amici che si preparano a fare la Cresima. Vi invito a leggere e gustare le loro riflessioni, magari con molta attenzione e lentezza,  facendo 30 secondi di silenzio tra una e l’altra, per interiorizzarle e farci incontrare dal loro pensiero e dalla loro sensibilità. C’è sempre da ricevere quando il nostro cuore diventa ospitale: 

 

1. Mi ha colpito il passo in cui Gesù dice “In verità, in verità io vi dico: chi crede in me,  anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre“. Mi fa pensare che nel nostro piccolo ognuno di noi, seguendo gli insegnamenti e l’esempio di Gesù, può  compiere grandi cose. Ogni nostro piccolo gesto può avere un grande valore se esprime servizio e amore verso il prossimo.

Matteo

2. ”Signore non sappiamo dove vai, come possiamo conoscere la via?”: secondo me rappresenta l’indecisione che paralizza gli uomini nella vita quotidiana. Alla fine però è proprio in Dio che troviamo la risposta alle domande che ci immobilizzano, ed è allora che la nostra indecisione si trasforma in sicurezza e voglia di fare.

Pietro

3. “E del luogo dove io vado conoscete la via”: Gesù vuol dire ai discepoli che Lui è la via verso il Padre e il Paradiso.

Federico

4. ”Credete a me: io sono nel padre e il padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me,  anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché  io vado al Padre”:  per me questa frase che Gesù rivolge ai suoi discepoli ha un messaggio di fiducia. Gli fa capire che loro non hanno bisogno di vedere il Padre, perché egli è proprio davanti a loro. Se loro seguiranno Gesù nel suo cammino saranno anch’essi artefici del bene che egli può fare. Gesù in questo caso si rivolge ai discepoli, ma anche a noi, per farci capire che  seguendo Gesù seguono anche il Signore. 

Federica

5. “Perché dove sono io siate anche voi”: in un momento così difficile dobbiamo restare tutti uniti dentro ma distanti fuori.

Andrea

6. Il vangelo inizia con questa frase: “ Non sia turbato il vostro cuore”, una frase che io ritengo particolarmente significativa e che mi riempie di speranza.Lui non ci chiede di essere all’altezza di tutto, lui non ci da un livello di importanza in base a cosa facciamo, non valuta i nostri risultati, ci chiede solo una cosa, rimanere in pace, e lo fa usando l’imperativo come ci dice Giovanni; questo fa capire l’importanza che ha per lui questa cosa, l’importanza che dovrebbe avere per tutti.

Arianna

7. “Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me”.  Questa citazione mi fa pensare a una persona che ti vuole bene, che ti accoglie così come sei e che ci tiene a te. Dio non vuole perdermi e mi fa pensare che non mi tradirà mai per tutta la mia vita.

Carola

8. “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me”. Leggendo il Vangelo di oggi ho cercato di comprenderne  il significato e ho capito che questa frase mi faceva molto riflettere. Come primo impatto non sono riuscita ad elaborare una vera e propria considerazione ma, al contrario, ho invece assaporato il profondo significato della speranza.

La speranza! Dio che mi tende la mano, vuole aiutarmi, vuole che io stia bene… E io ho fatto nella stessa maniera con qualcun altro? Ora come ora tutti noi abbiamo delle necessità, dei problemi e delle insicurezze, ma adesso come adesso possiamo e dobbiamo essere in grado di porgere la mano verso gli altri, verso chi ci ha sempre donato un sorriso ma anche verso chi è sempre stato un nostro rivale. Anch’io ora ho bisogno!I miei parenti, amici e le mie abitudini mi iniziano a mancare troppo, ma a casa ho chi è capace di darmi un regalo e un abbraccio e che mi sa insegnare a non arrendermi e a tendere la mia  mano verso la gente!

Rebecca

9. “Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore”: ho scelto questa frase perché mi piace il fatto che ci siano molte dimore, quindi ci può essere un po’ di spazio per tutti, semplicemente basta che seguiamo e ascoltiamo Gesù, noi dobbiamo fidarci di lui e basta, perché è lui che ci prepara un posto, è lui che ci indica la via, la strada, e tutte queste grandissime cose le otteniamo nel momento in cui noi ascoltiamo gli insegnamenti di Gesù e li mettiamo in pratica nella vita di tutti i giorni.

Matteo

10. Una frase che mi ha colpito è “non sia turbato il vostro cuore” ; mi dà serenità perché mi fa sentire protetto da Dio. Lui placa i miei timori e rende il mio animo tranquillo,  e poi, “Vi avrò preparato un posto”, quindi questa pace che Dio mi dona in vita continuerà anche dopo la morte. 

Andrea

11. “Perché dove sono io siate anche voi“.
È questa la frase che mi ha colpito nel Vangelo della prossima Domenica. Questo mi ha fatto ricordare che Gesù era come noi, non ha trattato i suoi discepoli come servi, ma come fratelli. Dio che è padre, figlio e spirito santo, si è fatto carne ed è sceso in mezzo a noi.
Soprattutto in questo periodo di difficoltà, anche se non possiamo starci vicini fisicamente, proviamo a farlo con la mente e con il cuore. Perché ognuno di noi merita l’aiuto necessario per stare bene. Quindi, così come dobbiamo amare il prossimo come noi stessi, dobbiamo anche rispettare il prossimo come noi stessi.

Nicole

12.  “Perché dove sono io siate anche voi” , secondo me questa frase ha un significato di incoraggiamento soprattutto in questo periodo dove non puoi vedere le persone a te care ma c’è speranza e fiducia che tutto andrà bene.

Sofia

Grazie a tutti, ragazzi e … BUONA DOMENICA!