IL VANGELO DI OGGI
“Mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa”.
Un pensiero per il giorno …
Oggi riporto soltanto un versetto del Vangelo, quello del Figliol Prodigo, che parla del centro da cui tutto parte e a cui tutto arriva: il cuore del padre. A fare da perno di equilibrio alla conosciutissima narrazione della Parabola – che sarebbe meglio dire del Padre Misericordioso – è infatti, proprio il cuore di questo padre in attesa, che è lì, che scruta la strada polverosa per vedere se verrà di nuovo calpestata dai piedi di quel giovane figlio autoesiliatosi dal suo affetto e dalla vita.
Da cosa parte quel viaggio di ritorno? Dalla scelta del ragazzo di “rientrare in se stesso”.
In questi giorni, anche noi, volenti o nolenti, siamo costretti a “rientrare in noi stessi”, a “stare nelle nostre case” … a volte proviamo del disagio, non ci siamo più abituati. Su Whatsapp gira anche una simpatica battuta: “Sono rimasto a casa mia con la mia famiglia, sembrano brave persone!”
Rientrare e stare un po’ in noi stessi può sembrare immediatamente un disagio, ma può farci anche un gran bene. Magari per ripensare il nostro futuro. Magari per ricominciare a comprendere che a partire da questo tempo ci sentiremo sempre di più parte di un unico mondo e di un unico grande respiro … e magari per riscoprire che non tutti i mali verranno per nuocere ma a volte possono aiutarci a “tornare in vita e a ritrovarci”!
Per riflettere:
Cosa “provo” quando rientro in me stesso?
Quando finirà questo periodo, cosa farò per “tornare in vita” e per “ritrovarmi”?
Santo Spirito di Dio, santo… Santo Spirito di Dio, santo…
Quando saremo docili,
quando la mitezza avrà pervaso l’anima Quando il nostro io,
quello dei principi senza apertura
sarà sottomesso,
quando avremo voluto con ogni forza tutto questo…
entra in noi.
E pervasi di Te,
potremo guardare
con gli occhi di Gesù
e nei pensiero avremo il suo…
Santo Spirito di Dio, santo… Santo Spirito di Dio, santo…
Coì da donare amore, dalla mani e dal cuore e da ogni cellula di noi.
Essere ad immagine e somiglianza di Dio. Avrà così il suo dolce compimento senza fine e nei pensiero avremo il suo…
Santo Spirito di Dio, santo… Santo Spirito di Dio, santo…