Entrando nel mondo, Cristo dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: “Ecco, io vengo – poiché di me sta scritto nel rotolo del libro – per fare, o Dio, la tua volontà”» (Eb 10,5-7).
La festa del Corpus Domini è la festa della disponibilità del corpo del Figlio di Dio a rendersi visibilità del volto del Padre. I gesti compiuti dalle sue mani, le direzioni intraprese dai suoi piedi e dai suoi cammini, le parole pronunciate con la sua bocca, altro non sono che il desiderio di manifestare la serietà della presa in considerazione della nostra concretezza. In questa concretezza si realizza il massimo della spiritualità del Vangelo, che vede nella carne e nel sangue degli esseri viventi il luogo della dimora di Dio. Leggi tutto “Il corpo del Signore: memoria di concretezza …”